"一口气,从雅典横渡到北京/让每一个人都拥有世界级的竞技舞台。/中国网通,以先进的宽带技术,构建通达世界的通信网络,全力支持北京2008年奥运会。/中国网 宽天下"
(中国网通形象广告)

"In one breath, from Athens to Beijing/Let everyone have a global competition stage./China Unicom, thanks to an advanced broadband technology, creates a world communication network, and fully supports Beijing 2008 Olympics./China network broadens the Tianxia"
(China Unicom corporate advertisement)

"In un respiro, da Atene a Pechino/In modo che tutti possano stare su un palcoscenico mondiale./China Unicom, grazie ad un'avanzata tecnologia broadband, crea una rete di comunicazione globale e supporta le Olimpiadi di Pechino 2008./China Unicom amplia il Tianxia"
(pubblicità corporate di China Unicom)

2012-08-01

LA "LUNGA MARCIA" DEI MARCHI CINESI BY REQUEST - THE "LONG MARCH" OF CHINESE BRANDS BY REQUEST!!!

Con un po' di ritardo, vorrei parlare della rassegna che ho curato e presentato in anteprima lo scorso 29 marzo al Ca' Foscari Short Film Festival: La "Lunga Marcia" dei marchi cinesi (di cui avevo linkato un'intervista audio per Spot&Web). Lo faccio proponendovi innanzitutto un piccolo estratto dal catalogo del festival:
"Il 2008 è stato un anno tanto cruciale quanto difficile per la Cina: emblematico è il caso delle Olimpiadi di Pechino, che hanno puntato i riflettori sul Paese aumentandone la visibilità, ma hanno anche contribuito a scatenare forti critiche. A modo suo, anche la pubblicità cinese è stata protagonista, divisa tra grandi sfide, in primis quella lanciata delle agenzie pubblicitarie transnazionali, e nuove opportunità, come quella di sfruttare le Olimpiadi per far salire i marchi nazionali sul palcoscenico mondiale. I 35 spot di questa rassegna ... sono il risultato di una selezione che si è concentrata sulle campagne audiovisive della Cina continentale e sono organizzate in 7 categorie, basate su temi e caratteristiche comuni e non esclusivamente sulla tipologia dei prodotti/servizi offerti". 
La prima sezione intitolata "La forza dei nuovi marchi cinesi", ad esempio, raccoglie gli ambiziosi spot delle aziende cinesi che, per prime, hanno messo in pratica la politica "go out" (走出去, "andare fuori") dai confini nazionali, come Gree, azienda leader nel settore della climatizzazione, e Alibaba, colosso dell'e-commerce.
La durata totale della rassegna è di 30 minuti circa e gli spot (commerciali, sociali e di CSR) sono stati tutti sottotitolati in lingua inglese. Si tratta di una rassegna che ho ideato con un'idea ben precisa: sfatare il mito della Cina come "paese dei cloni" o "paese dei copioni". Proprio per questo motivo, lo short è stato pensato come "itinerante". Le prime richieste sono già arrivate da vari atenei italiani e stranieri. Nel caso in cui università, scuole ed associazioni - di vario tipo - siano interessate ad uno screening, possono contattarmi all'indirizzo: giovannapuppin@gmail.com. Accompagnerò lo screening con un'introduzione del contesto della comunicazione, della pubblicità e del branding nella Cina contemporanea (di lunghezza variabile). 
Qui di seguito il link dell'intervista rilasciata ad AgiChina24 appena dopo la "prima":
http://www.agichina24.it/giovanna-puppin-esperta-di-comunicazione-e-pubblicita-cinese
e il frame del primo spot della rassegna: quello dei condizionatori Geely. Che più si presta, a mio avviso, a visualizzare gli immensi sforzi compiuti dalla nazione cinesi in materia di branding.


Finally, I would like to talk about the special review that I cured and presented on March 29th during the Ca' Foscari Short Film Festival: The "Long March" of Chinese Brands (I previously put the link to a radio interview for Spot&Web). I'll do it first of all by sharing with you an excerpt of the catalogue of the festival: 
"2008 was both a crucial and difficult year for China: a fitting example are the Beijing Olympic Games, which directed the world attention to the country but also contributed in triggering off some harsh critiques. In its own way, Chinese advertising became a protagonist in such big challenges, especially in those launched by transnational advertising agencies, and interpreted new opportunities by exploiting the Olympics and launching national brands on the global stage. The 35 commercials of this review ... are the result of a selection focused on audiovisual campaigns from continental China; they are divided into 7 categories, based on themes and common characteristics, rather than on the product/service they promote".
The first section, entitled "The Strenght of Chinese Brands", for example, collects the ambitious commercials of Chinese companies that put into practice the "go out" (走出去) policy, such as Gree, leader in climatization, and Alibaba, giant in e-commerce.
The total lenght of the short is 30 minutes and the all commercials (coming also from the PSA and CSR categories) show English subtitles. It is a review that I created with a precise idea in mind: demolish the myth of China as the "country of clones" or "country of copies". For this reason, the short has been thought as an itinerant review, a review on the move. The first requests have arrived from different universities in Italy and abroad. If universities, schools and associations - of any kind - are interested in screening the short, I kindly invite them to contact me: giovannapuppin@gmail.com. I will accompany the screening with an introduction and an explaination of communication, advertising and branding in contemporary China (the lenght can vary, according to needs).
Please find here the link to the interview for AgiChina24 (in Italian), released after the Festival:
http://www.agichina24.it/giovanna-puppin-esperta-di-comunicazione-e-pubblicita-cinese
and, up above, the frame of the first commercial of the review: that of Geely air-conditioners. The one that better "visualizes" the huge efforts made by China in the branding sector.